Per Andrea

Tanti auguri, tesoro mio!

Vent’anni…cavolo! Come sto invecchiando!!!

Quest’anno hai preso la patente. Ed inizialmente, confesso, che me la facevo sotto. In silenzio, premevo il piede sul freno virtuale, e mi attaccavo alla maniglia.

Tu mi guardavi e dicevi”” Mamma, tranqui, non succede niente, rilassati!”.

“No, no, figurati. Ho solo mal di schiena e devo stare bella ritta”. (Che balla colossale, ma non posso deluderti, amore mio, ho sempre odiato mio padre quando continuava a riprendermi dicendo di andare piano, di tenere le mani ben fosse sul volante, etc, non voglio certo farlo con te).

E poi la musica a palla. Soprattutto rock. Ma anche di altro genere, più dolce. 

E tu:” Ti piace questa? È quest’altra, cosa dici?”

” Se provi ad abbassarla, forse sento meglio”

” Ma dai, mamma, non è possibile, solo poco. Senti la batteria?”

( In realtà temo che il mio condotto uditivo, subisca un incidente stradale tra l’incudine ed il martelletto, ma tanto, lavoro con gli otorini, mi faranno al limite una visita😅).

Sei una persona sincera. Schietta. Senza tanti giri di parole. Hai tanti amici. Per te, la lealtà è fondamentale. Non critichi mai nessuno ( in questo, devo solo che imparare).

Quando torni da scuola, prima ti fermi ad accarezzare Scooby, che scondinzola, speranzoso della tua coccola quotidiana. Poi, apri la porta e fischietti.

La nonna, che ti prepara il pranzo, è abituata ai tuoi complimenti sulla sua cucina. Le dici sempre che è una grande cuoca. La coccoli e l’abbracci col tuo sorriso smagliante.

Sei intelligente. Sei ironico. Fai domande toste. Sei riflessivo. Ami la vita. 

Anche su Dio, del quale non capisci tante cose. Ma ascolti.  E dici la tua. Sempre con educazione e rispetto. Ed io comprendo. 

Mi spiace. Ma spero, in cuor mio, che un giorno sentirai che c’è Qualcuno là sopra. 

Ti adoro, quando consigli Rebecca sui vestiti e sei un poco geloso di lei :”Scusa, ma non ti sembra sia diventata un po’ corta quella gonna? Come ti stanno bene quelle scarpe!” , oppure quando ridete complici, perché pronuncio a modo mio, le canzoni in inglese, storpiandole terribilmente.

Bene, tesoro. Non posso che augurarti di riuscire sempre ad affrontare la tua strada,  con il motore della tua forza,  le ruote motrici del tuo cervello ed attingere rifornimento dal tuo cuore.

Se riuscirai a trovare il giusto equilibrio fra questi elementi, le salite non ti faranno paura e nelle discese riuscirai a rallentare.

Credi in te stesso. Nutri i tuoi sogni. Sii sempre alla ricerca di voler migliorare.

Se sorgeranno dei dubbi, io ci sarò sempre. Se non sentirai la mia mano, io , nel silenzio, porgerò al tuo orecchio, i battiti del mio cuore.

Amati. Sei la persona con la quale dovrai convivere per tutta la tua vita. (Cit.)

63 pensieri riguardo “Per Andrea

          1. Ok pupa!
            Ci tenevo a complimentarmi per il tuo articolo, dal quale traspare sensibilità e dolcezza.
            Caratteristiche che ricerco, in chi ho piacere avere accanto in questo viaggio virtuale.

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