Piano, piano

Stiamo iniziando a respirare.

Piano, piano.

Un sospiro, un altro ancora.

La nebbia sta lasciando spazio al vento. Che torna ad accarezzare il mio cuore.

Una brezza molto leggera, vero, ma la sento così intensa, così meravigliosa, così desiderata.

Come onde di pioggia, ritrovate dopo un periodo di lunga, pericolosa, inattesa, siccità.

Mi sento rinata.

Prego. Sorrido. Ringrazio Dio.

Nessuno!

Nessuno può capire.

Solo noi operatori sanitari e i pazienti. Perché siamo saliti insieme, sulla stessa imbarcazione, percorrendo lo stesso mare. Con l’equipaggio che talvolta, si perdeva tra le gelide acque. Con onde così alte, dove spesso anche il timone era ingovernabile.

Dove nemmeno si vedeva il sole o la luna. Nessun punto di riferimento.

Nessuno.

Porteremo con noi, scorie di ore , segnate dalla sofferenza. Per l’improvviso, devastante colpo alla normalità, di un microscopico sicario, che ha scaraventato a terra, il mondo intero.

Abbiamo tenuto nelle nostre mani, gli ultimi respiri.

Abbiamo sostenuto, con la nostra voce, anche quando si faceva flebile per la stanchezza, chi voleva deporre la speranza.

Abbiamo gioito, quando toglievamo i caschi ai pazienti e la saturazione iniziava a salire.

Noi, afferrati dal nostro senso di responsabilità. Dalla passione. Dalla nostra buona volontà.

Imprigionati al lavoro. Poi a casa. Senza poter abbracciare o, peggio ancora, esser stretti in un lungo, confortante abbraccio.

Piano, piano.

Ci saranno meno lacrime. Per ora, mi commuovo molto, molto facilmente.

Senza Dio, non ci sarei mai riuscita. Mio scudo. Mio amico. Mio consolatore.

Presto finirà.

Ci son state persone molto generose. Le porto tutte nel mio cuore. Chi ci regalava la pizza, chi le colombe a Pasqua, chi mi faceva passare per evitare la fila al supermercato, chi mi ha mandato messaggi d’incoraggiamento.

Chi ha trovato tempo e passando qui, mi ha lasciato una frase, una parola, un emoticon. Ogni volta, ha tolto una spina, lasciando un petalo.

Grazie.

Infinitamente Grazie!

Vi stringo a me: state tranquilli, ho fatto il test sierologico e sono risultata negativa.

Dio vi benedica.

49 pensieri riguardo “Piano, piano

  1. A volte non ci si rende conto, di quando coraggio bisogna farsi carico per dare supporto a chi né ha bisogno nei momenti più difficili..ognuno nel suo ambiente.
    Ma tu cara Dina né stai dando tantissimo di più sopportando fino allo stremo, in questo periodo tremendo..irreale.
    Che Dio ti dia sempre la forza di fare del tuo meglio insieme ai tuoi colleghi.
    Sei una persona meravigliosa 💖
    Ti abbraccio forte!!

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    1. Grazie mia cara Cate!
      Devo dire che ho sentito tanto affetto, tanta generosità.
      Le persone che hanno pregato per me, sono state un dono immenso.
      Nemmeno immaginano quanto mi hanno fatto bene!
      Anche io ti stringo.
      Stiamo un po’ così…dove non abitano la fretta, ne il tempo.
      Ora, ho proprio bisogno di braccia che cingano il mio cuore stanco…
      ❤️

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  2. Anch’io in tante situazioni non ce l’avrei mai fatta senza Dio. Non hai idea di quante volte io mi sia ritrovato in una situazione in cui ero totalmente spacciato e non c’era nessuna via d’uscita, ed è bastato rivolgermi a Lui per trovare subito una soluzione al mio problema.

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    1. Grazie della tua testimonianza.
      Spesso, le persone, hanno una sorte di timore a raccontare del rapporto con Dio.
      Ti abbraccio!
      Buona continuazione di giornata di sole!

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  3. Meravigliosa Dina!
    Le tue parole sono speranza, sono forza, sono Amore.
    Grazie.
    (anche io sono negativa)
    (da noi la luce e la preghiera non manca mai)

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    1. Felice che anche tu sia negativa.Ti ho pensata spesso. Nei momenti di debolezza, non ho potuto che attingere alla spinta delle preghiere tue e delle tue amiche.
      Mia boa , in mezzo al buio.
      Non vi ringrazierò mai abbastanza.Mai!
      ❤️

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    1. Sì. Il discorso sanità è lungo e controverso.
      Da anni.
      Noi infermieri, spesso dimenticati.
      Ma nessuno lotta per noi. Ora, nel bel mezzo di un uragano, siamo divenuti eroi.
      Tutti, in primis, il governo, si dimenticano che tutti i giorni lavoriamo a fianco di nemici terribili, come l’aids, le epatiti, le tubercolosi e via dicendo…
      Ti ringrazio di ciò che hai scritto.
      Buona continuazione!

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