Autismo: una mamma americana racconta/2

Non se ne parla mai abbastanza. Io, tramite il mio lavoro, assisto anche bambini autistici. L’informazione va espansa e nebulizzata ovunque.
Per capire, per comprendere, per poter aiutare. E questa è la testimonianza di una mamma .
Con la “M” gigantesca. Per forza, coraggio, determinazione.

Le stesse caratteristiche che possiede Vicky. Donna con una energia contagiosa.

Vincenza63's Blog

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La mamma americana nel titolo è qui su ritratta con uno dei suoi due gemelli nel post originale in inglese che trovate a questo link.

Per la seconda volta mi sono permessa di tradurre nel miglior modo possibile il testo di questo post, perché l’ho ritenuto veramente toccante e soprattutto reale. Un vero aiuto a chi vive questo e anche altri problemi in solitudine.

Potremmo indicare questo metodo di comunicazione a tante altre situazioni di vita in cui le persone restano emarginate.

Un ringraziamento e un abbraccio a questa mamma!

Di seguito trovate il testo tradotto in italiano. Vi saluto tutti! Sempre Vicky.

“AUTISMO: UNA MAMMA AMERICANA RACCONTA/2

Sì, mi dispiace che a tuo figlio sia stato appena diagnosticato l’autismo.

Un paio di mesi fa ho avuto una conversazione con una conoscente. Non ci frequentavamo da molto tempo, ma avevamo interessi in comune e ci piaceva la compagnia…

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28 pensieri riguardo “Autismo: una mamma americana racconta/2

  1. Conosco molto da vicino l’autismo, e quanto una madre, una famiglia intera, ma soprattutto una madre, deve “sputare sangue” ogni giorno, con grande forza e coraggio, per migliorare la vita di un figlio autistico. So con quanto amore riesce a farlo e so che può arrivare a raggiungere traguardi impensabili. Grazie, Dina, grazie davvero!

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  2. Buon 8 marzo cara Dina

    Donna ..dedica per la ricorrenza del 8’marzo

    Donne nel mondo, prigioniere e schiave.
    Gridano liberazione.
    Donne maltratti, dalle perversioni maschili.
    Piangono silenziosi.
    Festa della Donne, non lo voglio festeggiare.
    Attendo l’uguaglianza.
    No alle mimose, l’unico regalo che ora conta.
    Il RISPETTO!

    By Rebecca Antolini ©

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  3. Grazie per aver messo in luce questo lato nell’affrontare una malattia di un figlio… Ci si sente di sbagliare, di essere soli, di essere specializzati in tutte le scienze… Ma l’importante è vivere il più possibile in serenità e donando tutto l’amore che si ha.. 🙏❤️un abbraccio a tutte le mamme

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