Consigliato a chi, come me, conosce cosa sia la dislessia, perché la vive quotidianamente. A chi non si stanca di porsi domande. A chi si sente scoraggiato, spesso fragile.
A chi è arrabbiato con gli insegnanti. A chi nutre sensi di colpa verso il proprio figlio. A chi cerca consigli ed è in attesa di possibili metodi alternativi, più efficaci.
É molto attuale e dibattuto il tema della Dislessia e Disturbi di apprendimento.
Su questo tema il libro “Il bambino dimenticato” è diventato un punto di riferimento nel panorama della Dislessia.
Più di 50 recensioni a 5 stelle su Amazon
Più di 5000 copie vendute
Qualche domanda all’autore:
Come mai tanto successo?
Il bambino dimenticato è un libro che affronta il tema della Dislessia dal punto di vista di un dislessico, è un libro intriso di emozioni, una lettura semplice e coinvolgente, un vero e proprio viaggio nella mente di un bambino con difficoltà scolastiche.
Un libro che ti insegna tanto sulla sofferenza che un bambino può provare in classe.
Un libro che si conclude con il riscatto: il dolore che si trasforma in forza.
Chi legge il bambino dimenticato?
Il pubblico di questo libro sono per la maggior parte genitori che si ritrovano ad affrontare…
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Emozioni: idee del cuore 
Non l’ho mai letto, magari magari me lo prendo!
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Se vai anche sul suo blog, troverai tantissime informazioni interessanti.
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Grazie
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Neanche da dire❤️
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❤❤
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Ciao sorellina❤️
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😊ciao !!!!!!❤
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Conosco beeeeeeene………deve cambiare il sistema molte scuole non accettano le certificazioni
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È una lotta continua.
Spesso anche fra gli insegnanti, regna l’ignoranza più assoluta😬
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Lo so eccome Dina…….Non ascoltano ecco perché entro a gambe tese
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Infatti è per quello che penso da sempre che sei una persona speciale❤️
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Non è questione di essere speciali. È questione che bisogna ascoltare e collaborare x il loro bene. Spesso non ascoltano x pigrizia e perché poi occorre provvedere con metodi trasversali e non hanno voglia e io divento una iena!
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Ma non ascoltano!
Non s’informano!!
Non vogliono cercare di utilizzare tempo e risorse per il bene dei ragazzi!!!
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No costa fatica e il.loro interesse è il collettivo da portare avanti su una gamba
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Sì, infatti metterci del tempo proprio, costa fatica.
Quando ne trovo uno, mi sembra quasi una cosa surreale.
Ma ci rendiamo conto?
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Si che mi rendo conto….🤮🤮🤮🤮
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Davo lezioni di inglese a un ragazzino dislessico , conosco da vicino il problema, ma approfondirò con questo libro….
Grazie Dina
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Grazie a te.
L’autore è straordinario. È psicologo e scrittore.
La sua sensibilità vive in ogni parola che scrive.
Ma lui è anche di più. È dislessico.
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