Mamme…

Ho suggerito ai miei ragazzi del catechismo come si potesse render unico e speciale il giorno” della mamma”.

Hanno scritto bellissime poesie e dediche. Poi abbiamo fatto delle corone di cartoncino, decorate, ognuno a modo suo.

L’altra sera, abbiamo invitato le mamme in canonica.

Ho preparato una sedia, ho rialzato lo schienale con dei bastoncini e l’ho rivestito di velluto rosso.

Son arrivate dieci mamme. Ho detto loro che i figli volevano festeggiarle, facendole sentire, per un po’ di tempo, delle regine.

Alcuni mi hanno detto di esser molto emozionati. Altri che avevano scritto solo due righe. Mi han chiesto se potessi leggere io. Ho risposto” Se non ve la sentite, leggo io. Però non sarà la stessa cosa. Intanto inizia chi se la sente”.

Le mamme venivano, a turno, fatte sedere sul “trono”.

Davanti il proprio figlio.

Tra le mani, spesso tremanti, quei biglietti seguivano lo zigzagare del fremito del cuore.

Hanno scritto parole semplici, ma molto, molto emozionanti.

Davanti alla croce, dove Dio era testimone di un amore immenso, ci son stati abbracci che non finivano.

Lacrime di felicità.

Sorrisi commossi.

Applausi forti. Dove i sentimenti condivisi, di affetto, risuonavano come musica di arpe celtiche.

Ci siamo immersi, per alcuni istanti, in un’atmosfera quasi surreale, di gioia.

Poi, dopo la lettura della dedica, ogni figlio metteva la corona sulla testa della mamma. Ed ognuna di essa, si alzava, orgogliosa e felice, tenendola ben salda con le mani, perché non scivolasse.

Tutti, nessuno escluso, ha letto con coraggio, ciò che aveva scritto.

Ho detto che anche solo scrivere” Ti voglio bene”, non sempre è facile. Dirlo poi, ad alta voce davanti a tutti, ancor meno.

Perché io so quanto, per alcuni, è costato.

I momenti maggiormente intensi, son stati tra chi vive, in casa, situazioni di divorzi. Di separazioni.

Parole che hanno toccato tutte le nostre anime. Come carezza, talvolta ruvida.

In quei casi, gli abbracci, son stati prolungati. Le lacrime hanno bagnato tutti i nostri cuori. Il mio…poi…

Terminata la lettura, ci siamo trasferiti in un’ampia sala.

Lì, erano posizionate venti sedie.

Le une, davanti alle altre.

Musica di sottofondo. Candele profumate.

Ogni ragazzo ha massaggiato le mani ed il viso della propria madre, con la crema( una mia collega mi ha regalato tantissimi campioni farmaceutici).

Che meraviglia!

Quasi tutte han chiuso gli occhi. In quei gesti, passava tanto amore. Tutte le parole non dette. Tutti i grazie. Tutte le carezze non date, perché la fretta e la stanchezza son nemiche dei nostri giorni.

La serata è terminata con le mamme che uscivano con la corona in testa e tenendosi a braccetto dei loro figli.

I grazie ed i sorrisi, mi hanno regalato tanta leggerezza.

Ringrazio Dio, per avermi resa partecipe di un momento tanto ricco di emozioni.

 

90 pensieri riguardo “Mamme…

  1. “il giorno” della mamma”. Hanno scritto bellissime poesie e dediche”. Ciao. Un aneddotino. Alle scuole medie, un ragazzo disse alla professroessa di Italino (che si era dichiarata un po’ indcecisa su quale tema darci, in classe): “Signora professoressa(alloradicevamo cosi’…), un tema sulla mamma, dai!”. E altri in coro: “si’, sulla mamma!”. La professoressa, una signora vedova, ci disse:”no, ragazzi, sulla mamma non ve lo faccio fare, perche’ siete senza sentimenti, ne trattate come se fosse la vostra donna di servizio ,”la mamma mi prepara la colazione, la merendina per la scuola, mentre sono a scuola la a la spesa. siete senza sentimenti ragazzi. No, sulla mamma no..”.
    Ciao 🙂

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    1. Sì.
      Stamattina, al mio paese, ci saranno le prime comunioni e le cresime.
      Celebrate in un unico rito.
      Che meraviglia!
      Respirerò ancor di più, la bellezza e la potenza dello Spirito.
      Grazie Vicky.
      Dio ci regala splendidi carismi.
      Donarli agli altri ci arricchisce immensamente.
      ❤️

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    1. 🤣🤣
      Guarda che non son sempre così!
      Dovresti chiederlo ai miei figli.
      Sai quanto io ti stimi e quanto ti voglia bene!
      Sei una ragazza speciale. Hai ottenuto grandi cambiamenti.
      Devi solo continuare a credere in te stessa.
      Ad amarti.
      A vedere la persona che sei diventata.
      Io la vedo.
      ❤️

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    1. Come ho detto in precedenza, Dio mi ha donato la creatività.
      Ed io la metto al servizio degli altri.
      Ma perché egoisticamente, anch’io traggo enormi benefici.
      Il mio cuore si arricchisce a dismisura…
      Grazie Giò.
      Due bacioni schioccanti a te.
      💋💋

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  2. Mi hai ricordato i momenti vissuti con i miei bambini quando preparavamo il lavoretto e la recita per la festa delle mamma con canti e pensieri scritti da loro. Erano momenti dolci ed emozionanti ma mai come quelli che hai descritto tu. Il gesto della crema con massaggio, la corona, il trono hanno reso tutto più intimo e prezioso. Auguri belli a te, mamma speciale che sei per i tuoi figli.

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    1. Sì. Condividere momenti di intenso amore.
      Sentire vibrare il cuore.
      Che meraviglia!
      Istanti che resteranno fra i miei ricordi più belli.
      Ci vuole così poco.
      Ma si riceve così tanto…
      Grazie a Dio. Lui è il mio suggeritore.
      Un abbraccio, Lucetta❤️
      Grazieeeeeee

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      1. E’ vero. A volte, non ci rendiamo conto di quanto l’una possa fare bene all’altra, o agli altri, semplicemente attraverso il web… Baciotti!

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  3. Dal Tuo impegno privato, inerente il Tuo lavoro di “Madre che sana” in cui non celebri riti di sacrificio, ma di guarigione, talvolta di resurrezione, al Tuo agorà in cui si celebra il rito collettivo del “ti voglio bene”, protagoniste creature solo apparentemente scisse, che celebrano attraverso e una parola e una carezza e un abbraccio e o semplicemente uno sguardo d’amore e riconoscenza il mistero e la meraviglia del creato, comune a “tucte” le Creature. Quell’accento particolare che non dimentica il disagio di certe famiglie in cui l’armonia latita che diventa propedeutico e alla riconciliazione e soprattutto al perdono. Un’insieme di gesti e suoni e uno stare insieme, che tutto supera o almeno lenisce. La magica parola, quasi sempre la prima che ogni umano riesce a pronunciare nel tuo luogo tanto amorevolMente preparato, trova la sua celebrazione il suo luogo deputato per eccellenza e assolve e si mescola in

    “quell’amor che move il sole e l’altre stelle

    Insegna all’infante e si spera all’adulto quanto preziose possano “essere” le parole e lo slancio che abbattono i muri dell’incomprensione, che diverranno seme, pianta, frutto contagioso, esempio di pace e “spudorato” amore….Da Te si celebra tutta l’arte, dalla natività ………

    Laudato si, mi Signore, per (Dina) sora nostra Matre Terra
    la quale ci sustenta (sana) et governa e
    produce diversi frutti con coloriti flori et erba
    (Francesco D’Assisi: Cantico delle Creature)

    ciao Mà, te vojo bbene

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    1. Le tue parole son melodia…
      Tracci sempre un rigo musicale, sul quale, la tua poesia, disegna palpiti emozionanti.
      Hai ragione. L’amore muove e smuove.
      Impossibile non lasciarsi coinvolgere dal suo contatto.
      Chi ne è coinvolto, si lascia smussare.
      Ed anche gli angoli più acuti, seppur cercano di opporre resistenza, si lasciano arrotondare.
      I tuoi commenti son sempre come un caldo abbraccio.
      Grazie.
      Sempre onorata.
      Sempre!

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      1. dalle tue maieutiche “materiche” sgorga come un torrente a primavera
        l’amleticaMente: “oh se questa, questa troppo solida carne, potesse ad un tratto fondersi, liquefarsi, trasformarsi in rugiada……
        il coinvolgere…lo smussare …l’arrotondare …appunto
        onorato di leggere le tue parole e dello scaturire, sublimare e rinnovarsi del loro caldo abbraccio

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Grazie per il tuo prezioso tempo!